MCL Grosseto: verso La Terza Repubblica

18-11-2012

Il Movimento Cristiano Lavoratori Grosseto sabato 17 novembre tra i protagonisti a Roma  alla convention “Verso la Terza Repubblica”, il manifesto lanciato da Luca Cordero di Montezemolo e sottoscritto con il ministro Riccardi e Raffaele Bonanni. Il patron Ferrari scende in campo e mostra quanto costruito da Italia Futura con il vasto mondo dell’associazionismo che si è riunito intorno ad essa. Il Presidente Nazionale MCL Carlo Costalli che ha firmato l’appello di Montezemolo, non era presente ma ha mandato una delegazione. E da Firenze, Costalli sottolinea “con forza” la necessità di “portare i valori che ci sono più cari” in “ogni contesto pubblico”. Dice “di guardare con attenzione” all’iniziativa, ma sottolinea l’importanza di “mantenere l’unità” delle associazioni cattoliche.
“Siamo qui – afferma Montezemolo - perché vogliamo che inizi finalmente un capitolo nuovo della nostra vita civile e democratica, che metta al centro questa Italia, l'Italia che rema. Dobbiamo aprire la strada verso la terza Repubblica”. Certo è che le elezioni del 2013 sono le più importanti dal 1948, e come quelle segnarono l’inizio di una fase costituente, queste saranno autrici di una ricostruzione a partire da quegli strati sociali – più deboli – soprattutto giovani e donne, che negli ultimi vent’anni hanno maggiormente risentito dell’eccessivo debito pubblico e della scarsità di crescita, aspetti tra loro strettamente legati, ma dipendenti da gravi errori commessi dalla classe politica, di vario orientamento, per un lungo periodo.
Il punto di inizio di questa fase è da ricercarsi per Montezemolo, là dove ha posto le basi il governo Monti di cui Italia Futura si auspica di dare “continuità al percorso intrapreso” e di fronte ad una gremitissima platea di oltre 6.500 persone, il presidente della Ferrari ha dichiarato che darà il proprio appoggio al premier Mario Monti anche per la prossima legislatura. E celebrando un anno di esecutivo Monti che “ha ridato credibilità all’Italia”, l’imprenditore ha anche elogiato il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, per “l’equilibrio con cui ha guidato un passaggio difficilissimo della nostra storia repubblicana”.