Ue, Francia non rispetterà impegni sul deficit

14-02-2013

www.tgcom24.it     02/13/2013

Il premier: "Non saremo al 3% del Pil entro il 2013 come chiesto dall'Unione europea"

01:22 - Il premier francese, Jean-Marc Ayrault, ha detto che la Francia non riuscirà a ridurre il deficit al 3% entro il 2013, come richiesto dall'Unione europea. Intervistato da France 3, il premier ha annunciato che il traguardo "non sarà troppo lontano". "L'obiettivo sarà raggiunto, raggiungeremo lo zero, alla fine del quinquennio" del presidente Francois Hollande, ha aggiunto Ayrault.

"Credo che la nostra politica sia giusta, necessaria, e che richieda sforzi per portare i suoi frutti", ha spiegato, sottolineando che "ciò che conta è la traiettoria", "stiamo andando nella giusta direzione". "Avere obiettivi che non possono essere raggiunti non serve a nulla", aveva commentato martedì lo stesso presidente, Francois Hollande, in una frase sibillina, che ora acquista tutta la sua chiarezza. Il nuovo inquilino dell'Eliseo aveva anche lasciato intendere che Parigi dovrà ritoccare ulteriormente al ribasso le previsioni di crescita, attualmente fissate allo 0,8%, dopo l'allarme della Corte dei Conti.

Proprio ieri, i Saggi avevano infatti lanciato un duro messaggio premonitore, dicendo che la Francia ha "poche chance" di raggiungere il 3% entro la fine dell'anno. Secondo molti osservatori, appare ormai dunque scontato che Parigi si appresti a tagliare le stime. Con la Commissione Ue, che nelle previsioni di primavera - il 22 febbraio - dovrebbe fare lo stesso, smentendo così la visione ottimistica dei dirigenti francesi, che hanno costruito la finanziaria 2013 su una crescita allo 0,8%.